Rosario Mastrota

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Rosario Mastrota

Rosario Mastrota (Cosenza, 2 giugno 1980) è un drammaturgo, regista e attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si forma nel 1997 attraverso i Corsi di Formazione Teatrali di Castrovillari con Saverio La Ruina e Dario De Luca, della compagnia teatrale Scena Verticale. Quello stesso anno partecipa al progetto per le aree disagiate del Sud Terre Mobili, patrocinato dall'Ente teatrale italiano e curato da Davide Iodice e Gigi Gherzi. Dal maggio 1999 entra a far parte della compagnia Scena Verticale debuttando, nel 2000, nell'opera Hardore di Otello scritta e diretta da Saverio La Ruina. I primi riscontri di pubblico e critica arrivano nel 2004 con lo spettacolo Kitsch Hamlet, nel quale interpreta la madre di Amleto. L'anno successivo (2005) lo spettacolo viene segnalato al Premio Ugo Betti. In quegli anni si occuperà anche dell'organizzazione del festival teatrale Primavera dei Teatri, fino all'edizione del 2009, anno in cui il festival riceve il prestigioso Premio Ubu.

Si forma successivamente incontrando diversi maestri del teatro italiano: Motus, Krypton, Yves Lebreton, Massimiliano Civica, Alfonso Santagata, Riccardo Caporossi, Enzo Moscato, Pippo Delbono.

Nel 2008 fonda a Roma la Compagnia Ragli, il cui nome è stato scelto per determinare un punto di partenza: il raglio, suono evocativo di significati che si disegnano a partire dal rumore. L'asino, appunto, l'animale che lo emette, è accusato di essere un animale privo di iniziativa e di istinti intelligenti; nella concezione stilistica della Compagnia Ragli altro non è che l'espressione dell'asinità astratta di Giordano Bruno trattata nella Cabala del cavallo Pegaseo con l'aggiunta dell'Asino Cillenico, prologo per volare verso la verità come fa Onorio.

Nel 2010, con lo spettacolo Fine, di cui è autore e regista, interpretato da Luigi Iacuzio è finalista al Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche Dante Cappelletti, quello stesso anno lo spettacolo è finalista al Premio di drammaturgia Opera Prima, a Roma.

Nel 2011 con il testo Salve Reggina! Storia di 'ndrangheta smitizzata è finalista al Premio Hystrio Scritture di scena (Milano), al Premio di Drammaturgia Oltreparola e nuovamente al Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche Dante Cappelletti, un estratto dello spettacolo va in scena al Teatro India di Roma.

Riceve una certa attenzione della critica nel 2012, con lo spettacolo L'Italia s'è desta, interpretato da Dalila Cozzolino. Con questo spettacolo è nuovamente finalista al Premio Hystrio Scritture di scena e vincitore di vari premi nazionali: Premio Uno per monologhi (Firenze), Premio Teatropia mafia e politica (Siena), Premio Centro alla Drammaturgia (Cuneo), Premio Antimafie e Diritti Umani "Dirittinscena" (Roma), Premio Restart antimafia che gli permette di partecipare al festival Politicamente Scorretto diretto da Carlo Lucarelli. Lo spettacolo, dopo una tournée in tutta Italia, approda (nel 2014 al festival In Scena NY, nella città di New York ricevendo critiche su La voce di New York e sul prestigioso TDF Stages. A New York avviene l'incontro con il drammaturgo Mario Fratti il quale scrive anche una recensione dello spettacolo.

Nel 2013 vince, a Genova, il premio Per voce sola - Teatro della Tosse con il monologo Panenostro, edito da Nerosubianco Edizioni nella raccolta Pervocesola13. Sempre nel 2013 vince, a Udine, il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro della Civica accademia d'arte drammatica "Nico Pepe", con lo spettacolo Ficcasoldi di cui è autore e regista.

I testi L'Italia s'è desta, Panenostro e Ficcasoldi, fanno parte di una trilogia sulla smitizzazione della 'ndrangheta e sono supportati da alcune associazioni nazionali antimafia quali Libera e daSud.

Nel 2008 pubblica una silloge di poesie con la casa editrice Luigi Pellegrini Editore, dal titolo Chiassi e nel 2014 pubblica una raccolta di racconti di genere sour con la Loquendo Editrice dal titolo Sciugarfrì. Autore dello spettacolo teatrale ispirato alla vita di Lea Garofalo, dal titolo La Bastarda, patrocinato da Avviso Pubblico, Città Metropolitana di Milano, ARCI e DaSud. Mastoplastica alimentare ha debuttato al More Focus Critico; lo spettacolo Borderline mette a fuoco le incongruenze di una società prigioniera nelle proprie case e trascinata trionfalmente verso un’assenza totale di etica. Nel 2019 firma la regia del testo di Victoria Szpunberg The Speaking Machine per il progetto Fabulamundi Playwriting Europe. La produzione 2020 è Chi niente fu di G. Pipino, interpretato da Dalila Cozzolino e diretto da Rosario Mastrota, vincitore di Inventaria. Dal 2017 ha assunto la Direzione Artistica della Stagione Teatrale di ÀP Accademia e la supervisione artistica del Premio Mauro Rostagno e del Festival Mauro Rostagno. Ha pubblicato una silloge di poesie (Chiassi) per Pellegrini Editore, una raccolta di racconti sour (Sciugarfrì) con Loquendo Editrice, un romanzo (Chiller) con La Ponga Edizioni, una raccolta di racconti (Brogliaccio), per Montag Edizioni e un manuale per attori (Manualetto senza titoli), per Porto Seguro Editore.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 Ragli
  • 2010 Fine
  • 2011 Ragli pour femme
  • 2011 Salve Reggina! (finalista Premio Hystrio, Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti e Premio drammaturgia Oltreparola)
  • 2012 L'Italia s'è desta (finalista Premio Hystrio, vincitore Premio Uno, Premio Teatropia, Premio Centro, Premio Dirittinscena)
  • 2013 Panenostro (vincitore Premio Per Voce Sola-Teatro della Tosse)
  • 2013 Ficcasoldi (vincitore Premio Giovani Realtà del Teatro)

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Testi originali[modifica | modifica wikitesto]